Lo scorrere tranquillo del Po, avvolto nella fitta oscurità di un uggioso sabato del gennaio 2013, ha visto e sancito la nascita di una nuova sezione di LBF denominata Basso Po, la prima sezione dell’Associazione che abbraccia un ampia fetta dei territorio del Nord Est italico, tra Veneto, Emilia e l’estrema propaggine della Lombardia, in una pianura baciata dalla nebbia e percorsa da una fitta rete di fiumi e canali ancora ricchi di nobile pesce autoctono.

Ad oggi LBFBassoPo conta una trentina di soci provenienti da tre regioni e da ben 9 provincie diverse, un miscuglio di tradizione, storia, esperienze e dialetti diversi uniti nella passione per la pesca, l’amore per i pesci, per l’ambiente e per quegli strani scatolini di plastica forati appesi a corte canne munite di cimini colorati.

Un brindisi di fronte al fiume che ci unisce, e che costituisce il cordone ombelicale della nuova sezione, ha fatto da testimone in quella fredda e piovosa serata invernale sulle chiatte del ristorante cullato dalla corrente.

Un botto secco, il tappo di sughero che vola verso il fiume perdendosi fra i flutti di una piena imminente.

Brindisi e momenti conviviali che si sono ripetuti con buona frequenza in questi anni, sia per pescate in compagnia informali e assolutamente goliardiche, sia per il solo piacere di trovarsi intorno a una tavola imbandita.

Una crescita esponenziale del numero dei soci , nelle sessioni di pesca partecipate e nelle manifestazioni collaterali con l’unico scopo di condividere e diffondere i principi di LBFItalia nel segno del C&R e nel rispetto per i pesci e l’ambiente.

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